Marica Fasoli
(IT) Marica Fasoli è nata a Bussolengo (Vr) nel 1977. Dopo aver conseguito nel 1995 il diploma di Maestra d’Arte al Liceo Artistico Statale di Verona sez. Accademia, nel 1997 si specializza in Addetto alla Conservazione e Manutenzione dei manufatti artistici su legno e tela con il massimo dei voti presso gli Istituti Santa Paola di Mantova.
Nel 2006 si specializza in Anatomia Artistica presso l’Accademia “Cignaroli” di Verona dove, dall’anno accademico 2016/2017, è docente del corso libero di pittura iperrealista.
Nei primissimi anni dopo il diploma, matura una notevole esperienza nel restauro dei dipinti antichi la porterà ad affinare ulteriormente la propria tecnica pittorica; tra i principali, dipinti della scuola di Tiziano, tele di Jacopo Bassano e del Cignaroli, nonché gli affreschi di scuola giottesca danneggiati dal terremoto nella Basilica di Santa Chiara ad Assisi.
Dal 2002 abbandona progressivamente l’attività di restauratrice, dedicandosi sempre di più alla passione principale, la pittura, e misurandosi soprattutto con le riproduzioni dei capolavori del passato, ottenendo anche numerosi attestati di stima e riconoscimenti sulla stampa locale.
Dal 2006 intraprende un percorso autonomo che la porta a concentrare la propria espressività e ricerca artistica in ambito figurativo iperrealista.
Dal 2016, la sua inesausta sperimentazione l’ha portata a distaccarsi dalla una rappresentazione figurativa e didascalica della realtà per focalizzare la sua ricerca su un processo di creazione/distruzione incentrato sulla costruzione manuale, in molti casi decisamente complessa e laboriosa, di origami, i quali, dopo essere stati realizzati, vengono “decostruiti”.
(IN) Marica Fasoli was born in Bussolengo (Vr) in 1977. In 1995 she obtained a diploma in Master of Art at the Liceo Artistico of Verona. In 1997 she specialized as a conservation and maintenance officer of artistic artefacts on wood and canvas and attained full marks at the Santa Paola Institute of Mantua.
In 2006 she specialized in Artistic Anatomy at the “Cignaroli” Academy of Verona where she later began to teach a free course in hyper realistic painting.
In the first few years after graduation she gained considerable experience in the restoration of ancient paintings which led her to further refine her own painting technique. Some of the pieces she was involved in restoring include paintings by the school of Titian, canvases by Jacopo Bassano and Cignaroli, as well as the frescoes of the Giotto school damaged by the earthquake in the Basilica of Santa Chiara in Assisi. In 2002 she began to devote herself more and more to her strongest passion, painting. She produced reproductions of great masterpieces and obtained numerous prestigious awards and widespread recognition in the local press.
In 2006 Marika embarked on an independent journey which prompted her artistic research on expressiveness in the hyper-realistic figurative field.
In 2016, her experimentation led her to become distanced from figurative and didactic representations of reality and she began to research the complex and intricate manual construction of origami.
(ES) Marica Fasoli nació en Bussolengo (Vr) en 1977. En 1995 obtuvo un diploma del Master of Art en el Liceo Artistico de Verona. En 1997 se especializó en conservación y mantenimiento de obra artística sobre madera y lienzo y obtuvo la máxima calificación en el Instituto Santa Paola de Mantua. En 2006 se especializó en Anatomía Artística en la Academia “Cignaroli” de Verona, donde luego impartó un curso de pintura hiperrealista. En los primeros años después de graduarse, adquirió una experiencia considerable en la restauración de pinturas antiguas, lo que la llevó a perfeccionar aún más su propia técnica pictórica. Algunas de las piezas en las que estuvo involucrada durante la restauración incluyen pinturas de la escuela de Tiziano, lienzos de Jacopo Bassano y Cignaroli, así como los frescos de la escuela de Giotto dañada por el terremoto en la Basílica de Santa Chiara en Asís. En 2002 empiezó a dedicar más tiempo a su pasión, la pintura, realizando reproducciones de grandes obras maestras que le otorgaron numerosos premios y reconocimiento en la prensa local. En 2006, Marica se embarcó en un viaje independiente que impulsó su investigación artística sobre la expresividad en el campo figurativo hiperrealista. En 2016, su experimentación la llevó a distanciarse de las representaciones figurativas y didácticas de la realidad y comenzó a investigar la compleja e intrincada construcción manual del origami.